Spegne oggi cento candeline il sestese Tarcisio Alari. Nato il 18 gennaio 1924 a Grumello del Monte, in provincia di Bergamo, si è trasferito a Sesto San Giovanni all’età di 11 anni.
Cresciuto in una famiglia di contadini, composta dai genitori e da 5 fratelli (3 maschi e 2 femmine), ha trascorso i primi anni dividendosi tra la scuola e il lavoro in cascina e nei campi.
Suo padre aveva iniziato a lavorare alle Breda di Sesto già dal 1928 come pendolare, finché nel 1935 l’intera famiglia ha deciso di trasferirsi qui definitivamente.
Una volta a Sesto, Tarcisio ha svolto diversi lavori già prima dei 14 anni, in particolare operando come aiuto ciclista. A 14 anni ha cominciato a lavorare alla Breda dove è rimasto per 3 anni. Poi per altri 40 anni, fino alla pensione, ha lavorato come tornitore alla Fabbrica Italiana Pompe di Sesto. Si è sposato il 7 ottobre 1950, ha due figlie, 4 nipoti e una pronipote.
Da sempre amante dello sport, segue il ciclismo e il calcio; la sua squadra del cuore è l’Inter, ma da buon bergamasco è tifoso anche dell’Atalanta, segue ancora tutte le partite e tutte le manifestazioni ciclistiche.
Lavoratore instancabile, sia a casa che in fabbrica, conduce una vita semplice. Amava pedalare e ha sempre usato la bicicletta fino all’età di 80 anni, anche per raggiungere più volte a settimana la figlia a Carate Brianza.
Oggi si tiene molto aggiornato seguendo i telegiornali e leggendo due volte alla settimana il giornale per intero, in modo che si possa sempre parlare con lui di questioni di attualità. Anche se negli ultimi anni ha dovuto abbandonare la bicicletta per ovvi motivi, si mantiene molto attivo camminando in casa e facendo semplici esercizi di ginnastica, tutti i giorni più volte al giorno.
«Il nonno, oltre alla sua forte tempra, ha un carattere solare sempre positivo e non si fa abbattere dalle difficoltà, è molto disponibile verso gli altri aiutando e dando consigli – spiega il nipote Andrea, che insieme alla sua famiglia ci ha raccontato la storia di suo nonno per celebrare questo traguardo e inviargli uno speciale augurio di compleanno – È molto lucido e sveglio e ha un’ottima memoria, sia per i ricordi del passato che per quelli più recenti, e pure per i conti di casa: fa tutto lui a mente».
A Tarcisio vanno gli auguri di tutta la redazione del Gazzettino Metropolitano.