La polizia di Stato, nell’ambito di un’attività di indagine finalizzata al contrasto del narcotraffico sul territorio milanese, coordinata dai Pubblici Ministeri della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di due uomini di 32 e 66 anni.
L’attività investigativa ha preso il via a febbraio 2023 quando i poliziotti della squadra Mobile di Milano hanno identificato un uomo gravitante nei comuni di Assago, Corsico e Buccinasco, ritenuto dedito al traffico di droga: si tratta di un 66enne, originario della Puglia, con precedenti per riciclaggio, sequestro di persona, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e associazione a delinquere di stampo mafioso.
Dalle indagini sono emersi almeno 7 episodi tra febbraio e marzo del 2023 in cui l’uomo ha verosimilmente operato consegne di cocaina, occultandola sotto il tappetino dell’auto, tra i comuni di Bresso, Vittuone, Rozzano e Bareggio: in una di queste consegne, i poliziotti della squadra mobile, hanno sottoposto a controllo il destinatario del pacco trovandolo in possesso di due panetti di cocaina per un peso di 2,2 chili. Monitorando tutte le consegne, gli agenti dell’Unità Specializzata Antidroga sono riusciti ad accertare come, in almeno un’occasione, il pregiudicato pugliese si fosse a sua volta approvvigionato da un 32enne italiano originario di Locri (Rc), con precedenti per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, e gravitante tra i comuni di Casorate Primo, Motta Visconti e comuni limitrofi.
Le perquisizioni effettuate in occasione dell’esecuzione della misura hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro oltre 570 chili di hashish occultati in un box ad Assago, 30 grammi di cocaina, 50 proiettili, telefoni criptati e delle maschere di gomma sulle quali sono in corso accertamenti.