Dopo lo stop al fondo per i disturbi alimentari nella nuova legge di bilancio, arrivano le dichiarazioni da Regione Lombardia che dimostrano la volontà di farsi carico delle problematiche legate all’alimentazione. Guido Bertolaso, assessore regionale al Welfare rassicura: la Regione garantirà i fondi.
Sul territorio sono 20 i centri dedicati all’assistenza dei disturbi alimentari, tra servizi ambulatoriali, centri diurni, residenziali e ricoveri che accolgono i sempre più numerosi giovani che necessitano di un aiuto. «C’è priorità assoluta – dichiara l’assessore Guido Bertolaso – verso il problema dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. La regione stanzia annualmente un fondo pari a 1,5 milioni di euro, a questi si aggiungono 1,6 milioni del fondo nazionale Dna che devono ancora essere erogati ed infine 2,7 milioni del fondo sanitario regionale che verranno dedicati all’attivazione di posti di comunità terapeutica per pazienti affetti da disturbi della nutrizione e dell’alimentazione».
I dati della letteratura internazionale nel corso dell’ultimo decennio hanno segnalato un trend in costante incremento per tutte le forme di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione; nel 2022 in Lombardia sono state più di mille le persone ricoverate per anoressia nervosa.