Gli agenti della polizia di Stato, nel corso del servizio straordinario di contrasto allo spaccio di droga tra le stazioni ferroviarie di Rogoredo e di San Donato Milanese, hanno arrestato un cittadino di origine tunisina e due cittadini marocchini per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e hanno sequestrato diverse dosi di droga pronta per la vendita.
Nel corso dell’operazione gli agenti della squadra mobile del Commissariato Mecenate e della polizia ferroviaria hanno controllato 230 persone: dagli accertamenti è risultato che 49 avevano precedenti di polizia. Dopo una prima fase di documentazione attraverso foto trappole, posizionate in diverse postazioni, i poliziotti, che sono intervenuti in un’area recentemente utilizzata dai pusher per spacciare nella vegetazione.
I poliziotti hanno individuato un pusher, cittadino tunisino di 56 anni, che era accerchiato da diverse persone che stavano acquistando le sostanze stupefacenti. Gli agenti, in abiti civili e grazie alle immagini ricavate dalle fototrappole, sono riusciti ad avvicinarsi alla postazione di spaccio confondendosi con gli acquirenti. Il 56enne è stato bloccato mentre aveva tra le mani un sacchetto di cellophane contenente 32 grammi di eroina e 3 grammi di cocaina. Per terra, proprio dove era seduto lo spacciatore, è stato trovato un bilancino di precisione mentre, nel suo giubbotto, sono stati trovati circa 200 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio.
Nel frattempo, poco distante dal luogo dell’intervento, altri poliziotti in abiti civili, appostati per coprire eventuali vie di fuga dello spacciatore, hanno notato un cittadino marocchino di 59 anni che aveva tra le mani un sacchetto di colore bianco e che cercava di nascondere qualcosa vicino ai binari della ferrovia. L’uomo è stato immediatamente fermato ed è stato trovato in possesso di 30 grammi di eroina, di 30 grammi di hashish e di 250 euro suddivisi in monete e banconote di piccolo taglio.
Inoltre, i poliziotti, sempre grazie alle immagini ricavate dalle fototrappole, sono riusciti ad avvicinarsi a un’altra postazione di spaccio nei pressi di uno stabile abbandonato: gli agenti hanno sorpreso un cittadino marocchino di 26 anni che vendeva la sostanza stupefacente e che aveva tra le mani un sacchetto di cellophane con 25 grammi di eroina e 12 grammi di cocaina. Per terra c’erano 3 bilancini di precisione e, in una tracolla che lo spacciatore indossava, gli agenti hanno trovato 1.200 euro.
Nel corso del servizio sono stati anche indagati due cittadini per reati in materia di immigrazione, un cittadino comunitario è stato accompagnato in Questura per la notifica di un provvedimento emesso nei suoi confronti e un cittadino italiano è stato sanzionato amministrativamente per l’attraversamento dei binari.