A Cinisello Balsamo in questi giorni sono in corso di distribuzione gli avvisi di accertamento destinati ai cittadini e alle attività che non risultano in regola con alcuni tributi locali come l’Imu e la Tassa Rifiuti.
In particolare, le somme non riscosse ammontato a circa 2,2 milioni di euro per quanto attiene il valore dell’Imu e a circa 1,4 milioni per quanto riguarda i solleciti della Tari. «Occorre precisare che l’avviso di accertamento è un atto dovuto per legge e segue il mancato pagamento del Tributo – specificano dal Comune di Cinisello -. I Tributi sono una delle principali fonti delle entrate, servono a coprire il costo dei servizi erogati dal Comune, a garantirne il numero e la qualità e a rispondere ai crescenti bisogni che emergono dalla Comunità. Se ciascuno fa la propria parte l’ammontare degli stessi è distribuito in modo più equo su tutti i contribuenti».
Se la violazione non è ancora stata contestata, per sanare spontaneamente la propria posizione il cittadino può avvalersi del ‘ravvedimento operoso’, che consiste nella possibilità di regolarizzare i versamenti omessi beneficiando di una notevole riduzione delle sanzioni.