Ha gettato a terra e preso a calci per distruggere il ‘Mobile Angel’ della madre, ma il dispositivo contro la violenza sulle donne si è attivato immediatamente e ha lanciato l’allarme ai carabinieri.
Un 21enne, con problemi di tossicodipendenza e in cura presso un Cps, è stato arrestato a Milano dai carabinieri. Il giovane è accusato di violazione del divieto di allontanamento dalla casa familiare. Il 21enne infatti si è recato nell’abitazione dei genitori, in zona viale Certosa, nonostante il divieto e pretendendo 40 euro. Il giovane ha preso tutti i cellulari presenti in casa per impedire che venissero chiamate le forze dell’ordine e ha tentato di distruggere il ‘Mobile Angel’, attivandolo a sua insaputa.