La mostra spettacolo ‘A me gli occhi. Maghi, forzuti, illusionisti, fachiri e cinema’, ideata e prodotta dalla Cineteca Milano, sarà aperta fino al 28 aprile al Mic, museo interattivo del cinema. Una collezione di oltre 1.500 manifesti degli anni 20 e 30, film restaurati, libri antiche e fotografie che racconta quali fossero le forme di spettacolo dal vivo di inizio secolo a Milano. Come in tutte le grandi città europee infatti, nei primi anni del ‘900 l’avvento della settima arte cambia radicalmente la programmazione portando maghi, illusionisti, clown, a proporre spettacoli compositi, alternando esibizioni dal vivo a proiezioni di film.
«La mostra ’A me gli occhi’ è l’istantanea di una fase storica irripetibile – dichiara Matteo Pavesi, direttore della Cineteca di Milano -, ma anche l’imperdibile occasione di far conoscere il patrimonio storico della Cineteca, la più antica del nostro Paese. Un lavoro importante realizzato incrociando la tecnica di tre laboratori di restauro; quello storico dei film, il MicLab, quello della fotografia e quello del restauro della carta in collaborazione con l’Accademia di belle arti di Brera». Nel percorso espositivo si può sperimentare realtà aumentata e virtual reality, per vedere e provare in prima persona le ‘macchine del meraviglioso’ dell’800. Ogni settimana fino alla fine dell’esposizione si potrà assistere a spettacoli di magia.