Ogni anno Confcommercio raccoglie i dati per valutare la spesa media degli italiani per i regali di Natale.Lo studio del 2023 rivela che la previsione per la spesa totale è di 8 miliardi, ovvero circa 186 euro a persona.
Nel 2022 la spesa complessiva si era attestata sui 7,1 miliardi, 157 euro a testa. I dati pre pandemia registrano una situazione abbastanza stabile negli anni. Nel 2019 infatti la spesa media pro capite è stata di 169 euro, nel 2018 invece 171. Per interpretare l’aumento della spesa va considerata anche la crescita dei prezzi degli ultimi anni dovuto all’inflazione. Confcommercio analizza anche quanti sono gli italiani che spendono per mettere i doni sotto l’albero: nel 2023, 7 italiani su 10 (il 71 per cento) faranno doni natalizi, tendenza in calo visto che nel 2022 a fare regali era stato il 75 per cento. Per quanto riguarda il periodo preferito per comprare i regali, è in aumento il numero di acquisti online a fine novembre rispetto agli anni scorsi.
Quest’anno 19 milioni di italiani hanno sfruttato l’occasione del black friday (giornata di sconti ereditata dalla tradizione americana in cui il venerdì nero è il giorno successivo al thanksgiving day che cade il terzo giovedì di novembre) e molti degli acquisti relativi a questo periodo sono anticipazioni di spese natalizie. Nell’analisi della spesa media, Confcommercio prende in considerazione anche l’andamento delle tredicesime che quest’anno raggiungono i 50 miliardi nel complesso, in aumento rispetto ai 47,4 miliardi del 2022; a dicembre 2023 in busta paga ci saranno in media 1.882 euro a testa. Mariano Bella, direttore dell’ufficio studi di Confcommercio, attribuisce questa crescita all’aumento dell’occupazione, agli effetti del cuneo fiscale e contributivo e alla diminuzione dell’inflazione rispetto al 2022.Ilaria Ferrari