Lunedì sera in consiglio comunale a Sesto San Giovanni si è discusso di alcune delibere legate al bilancio. Oltre all’approvazione del bilancio di previsione del 2024, la seduta ha portato anche all’approvazione di due ordini del giorno sull’Irpef e uno sul bilancio presentate dal Partito Democratico.
Con il primo odg, è stato chiesto all’amministrazione di alzare dal 2025 la soglia di esenzione da 12mila a 15mila di reddito. Il secondo invece si propone, sempre dal 2025, di creare scaglioni Irpef ad aliquote ridotte per garantire una maggiore equità e una crescita dell’aliquota proporzionale alla crescita del reddito.
«Siamo molto soddisfatti che siano stati accettati gli odg – commenta Ernesto Guido Gatti, consigliere Pd e primo firmatario degli odg -. Speriamo che a ciò segua l’effettiva realizzazione delle proposte».
Il terzo odg presentato dal Pd con primo firmatario sempre Gatti era legato invece al bilancio in relazione alla salute mentale, un tema sul quale i Dem stanno da tempo puntando l’attenzione. «È stato approvato anche l’odg che chiedeva alla giunta di aumentare i fondi per i progetti di salute mentale. Chiediamo che vengano cercate risorse in questo senso e che tutto ciò non rimanga solo su carta», prosegue Gatti.
Tra gli obiettivi, inserire la figura dello psicologo di base nella casa di comunità, al quale accedere anche senza ricetta attraverso un dialogo tra Ats e Regione Lombardia. Poi la creazione di una rete e l’avvio di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione, rivolta soprattutto ai giovani, con l’intento di evitare la stigmatizzazione sui temi di salute mentale.
«Si tratta di piccoli progetti, che si possono realizzare piuttosto agilmente e che possono essere un buon primo passo verso una città più attenta», chiosa Gatti.