Regione Lombardia è intervenuta in merito alle recenti dichiarazioni di Fedez sulla beneficenza agli ospedali di Milano. A seguito della bufera sulla multa dell’antitrust a Chiara Ferragni per la comunicazione poco chiara riguardo alla devoluzione in beneficenza dei profitti del pandoro Balocco, Fedez ha ricordato in un video le donazioni fatte insieme alla moglie Chiara Ferragni durante la pandemia e ha parlato di una raccolta fondi del 2020 che avrebbe permesso di costruire una terapia intensiva di 150 posti letto. Regione Lombardia ha deciso di fare chiarezza rispetto alle donazioni della coppia di influencer agli ospedali milanesi durante la pandemia: gli ospedali Fiera Milano e San Raffaele hanno infatti ricevuto donazioni nel corso del 2020 grazie all’attività di divulgazione e promozione operata da Fedez e Chiara Ferragni ma «per quanto riguarda il San Raffaele i posti letto ricavati dalle donazioni erano 14 e non 150 – dichiara la Regione – mentre all’ospedale in Fiera, grazie alle donazioni di oltre 6mila donatori privati, anche semplici cittadini, si è potuto realizzare un vero reparto di terapia intensiva con 157 posti letto, che ha potuto ricoverare e curare 538 pazienti».
Le dichiarazioni della Regione sottolineano che le donazioni per l’ospedale in Fiera sono state fatte da migliaia di cittadini e non solo da personaggi noti e «questi episodi di generosità non devono rischiare di essere svalutati da dichiarazioni imprecise o fuorvianti» conclude la Regione. Arriva anche la replica di Fedez che pur correggendosi sui dati ribadisce: «Sono 4 i milioni donati al San Raffaele che hanno permesso di realizzare 26 posti letto, 1 sala operatoria e 1 sala di diagnostica avanzata a una settimana dall’inizio della raccolta fondi», numeri confermati anche da Alberto Zangrillo, primario al San Raffaele.