Si chiama Polocalc il progetto che ha vinto il finanziamento europeo da 2,4 milioni di euro, gestito da Federico Nati del dipartimento di fisica dell’Università Bicocca. Il premio, ERC Advanced Grant, viene dato dall’Unione Europea e riconosce la solidità del percorso di ricerca e l’eccellenza del progetto presentato che deve essere particolarmente visionario e innovativo.
La proposta del dipartimento di fisica prevede prevede 5 anni di lavoro e vedrà coinvolto un team di 6-7 ricercatori, assegnisti e dottorandi di Milano-Bicocca. L’obiettivo della ricerca è quello di fornire uno strumento di calibrazione per i telescopi del Simons Observatory in Cile. Questi telescopi, che costituiscono il più grande programma di misura della radiazione cosmica di fondo, sono sempre più sensibili ma ancora non perfettamente calibrati per poter individuare alcuni segnali. «Si tratta di segnali debolissimi – spiega Nati – finora mai osservati che proverebbero l’esistenza di onde gravitazionali primordiali».
Il progetto prevede quindi la realizzazione di una serie di sorgenti artificiali che voleranno su droni e palloni aerostatici a 6mila metri sul deserto di Atacama in Cile, e permetteranno così la calibrazione dei telescopi.