Sono stati individuati i colpevoli della vandalizzazione dell’oratorio della parrocchia di Santa Maria Liberatrice e dei locali dell’associazione ‘Milano sospesa’ avvenuta nella notte tra il 7 e l’8 agosto. Si tratta di 4 minori di 15 e 16 anni, che sono stati individuati grazie alle videocamere di sorveglianza. Ad agosto era partita la denuncia verso ignoti, che si erano introdotti nella parrocchia devastando i locali. In quella occasione i carabinieri avevano compiuto un grande gesto di solidarietà, aiutando la comunità nella pulizia dei locali vandalizzati.
Da lì l’avvio delle indagini da parte dei carabinieri della stazione Milano Vigentino che hanno identificato gli autori degli atti vandalici. L’accusa è di danneggiamento e invasione di terreni ed edifici in concorso tra loro. Tre dei 4 minori hanno precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio. A seguito delle perquisizioni domiciliari è stato possibile sequestrare i cellulari e alcuni indumenti utilizzati durante il raid alla parrocchia. Uno dei giovani, 15enne residente a Milano, è stato anche trovato in possesso di un portafogli rubato, ed è stato perciò accusato anche di ricettazione.