«Lo scorso 28 settembre il consiglio comunale di Cinisello Balsamo ha adottato il piano attuativo dell’area Ex-Kanthal, situata tra le vie Leonardo da Vinci, Alberti e Madre Teresa di Calcutta, con la previsione di una bonifica dell’ex area produttiva e la realizzazione di un nuovo supermercato».
Con queste parole, il Partito Democratico di Cinisello Balsamo ha presentato l’idea di organizzare un incontro pubblico in cui parlare dell’area ex-Kathal: «Si tratta di un progetto che non è stato ancora presentato pubblicamente in città e che è stato gestito dall’amministrazione comunale senza informare cittadini e associazioni sulle ricadute per il quartiere. In particolare, se da una parte il progetto ha il pregio di riqualificare un’area dismessa da più di 10 anni, dall’altro presenta numerose ombre, in particolare il raddoppio di via Alberti, scelta non giustificata dai flussi di traffico attuali e futuri che costerà circa 1,1 milioni di euro che potevano essere utilizzati in modo diverso. Inoltre, durante il dibattito in consiglio comunale, la giunta ha motivato la scelta anche in virtù della futura realizzazione della cosiddetta ‘campana’, che, da Nova Milanese, si innesterebbe sulla nuova rotatoria che verrà realizzata in via Alberti passando nel Parco del Grugnotorto dietro l’abitato di Sant’Eusebio».
Ed è principalmente su questo punto che il Pd vorrebbe far luce: «Si tratta di un intervento che porterà traffico e disagi nel quartiere e che consumerà aree che oggi sono parco. Abbiamo comunque ancora la possibilità di modificare questo progetto. Si apre infatti un periodo entro cui chiunque potrà presentare le proprie osservazioni e proposte di variazione, che saranno poi discusse e votate in consiglio comunale. Come Partito Democratico, abbiamo quindi deciso di organizzare un momento pubblico con cittadini e associazione per poter illustrare i dettagli del progetto e confrontarci rispetto ai possibili miglioramenti da presentare».
L’appuntamento è fissato per il 15 novembre alle 20.45 nel salone Uniabita di via Leonardo da Vinci, dall’ingresso di via Spreafico.