«C’è una pagina importante della nostra storia, affossata da più di mezzo secolo, che riguarda la schiavitù nei campi di lavoro nazisti dopo l’8 Settembre 1943 di oltre 600mila militari italiani che si rifiutarono di firmare l’adesione alla repubblica di Salò e per questo furono deportati nei lager del Reich, con la definizione di Internati Militari Italiani».
Con queste parole, Anpi, Aned, Ised e l’Istituto Parri hanno lanciato un evento che si terrà giovedì 23 novembre alle 21 presso la sala Bcc di viale Gramsci 194 a Sesto San Giovanni. L’iniziativa dal titolo ‘L’altra resistenza: la scelta di pace dei militari italiani’ si concentrerà sulla resistenza degli I.M.I., nota come l’altra resistenza (o senz’armi, silenziosa, bianca) che li privò di ogni diritto e tutela, sottoponendoli a trattamenti disumani.
La serata si avvarrà della collaborazione della professoressa Isabella Insolvibile e dell’intervento di Monia Colaci dell’Isec. Modererà Patrizia Minella, del direttivo Anpi. «Per ricordare e non dimenticare invitiamo le cittadine e i cittadini a intervenire numerosi e a diffondere la comunicazione quanto più possibile», concludono gli organizzatori.