Il Comune di Milano ha approvato una delibera per aprire un bando destinato a concedere 450 nuove licenze per i taxi.
Il bando prevede incentivi per chi utilizzerà auto adibite al trasporto di persone con disabilità o effettuerà servizio, per cinque anni, negli orari con maggior livello di domanda. Le licenze saranno a pagamento e il 100 per cento del ricavato verrà suddiviso tra i tassisti ad oggi in servizio. Il Comune ha deciso di prevedere incentivi sul contributo per chi avrà l’auto adibita al trasporto di persone con disabilità (-20 per cento) e per chi farà turni serali o notturni o nei fine settimana per 5 anni (-30 per cento). La riduzione arriverà fino al 40 per cento per chi rispetterà entrambi i criteri. I nuovi tassisti dovranno utilizzare auto a basso impatto ambientale e conoscere la lingua inglese. Verrà inoltre aperta la procedura per concedere, a chi ha la licenza, la doppia guida (due persone che si alternano sullo stesso taxi fino a 16 ore al giorno). In questo caso la stima è di raggiungere 100 adesioni.
«Abbiamo optato per questa scelta – spiega Arianna Censi, assessora alla Mobilità del Comune di Milano – malgrado non lasci fondi all’Amministrazione per potenziare i servizi per il trasporto pubblico non di linea. La città di Milano ha bisogno di migliorare l’offerta di taxi e ha bisogno di farlo in fretta, per questo andiamo avanti guardando al futuro della città e al miglioramento di un servizio essenziale e complementare al trasporto pubblico locale».