Nella serata di mercoledì 26 ottobre nella sala consiglio Tobagi del Comune di Cusano Milanino è stato presentato alla cittadinanza il progetto esecutivo per l’intervento di efficientamento energetico e consolidamento della scuola primaria Fermi.
Alla presentazione del progetto sono intervenuti Ugo Zanello, direttore generale di Ates, società incaricata dei lavori, l’ingegnere Massimo Fornari responsabile tecnico di Ates, l’ingegnere Galeazzo Conti titolare dello studio Conti e Associati e il sindaco di Cusano Milanino Valeria Lesma. Un progetto imponente con un investimento di 6 milioni di euro che renderà la scuola Fermi un edificio Nzeb, Nearly zero energy building, cioè una struttura a consumo energetico quasi nullo. I professionisti di Ates hanno chiarito le specifiche del progetto e le tempistiche di realizzazione, rispondendo anche alle domande dei presenti.
In particolar modo, il tema della sicurezza dei bambini, che dovranno coabitare insieme al cantiere, è quello che ha tenuto banco maggiormente durante la discussione finale. In questo senso, non è stato nascosto che durante gli interventi, che partiranno a novembre con la fase 1, ci saranno alcuni disagi per i lavori soprattutto dal punto di vista acustico, ma al tempo stesso la tripartizione degli interventi è studiata per concentrare la mole più importante nel periodo compreso tra giugno e ottobre 2024, quando la scuola sarà vuota. La prima fase dunque interessa l’ala più corta dell’edificio, mentre nella seconda parte, da marzo 2024, verrà occupata l’area della palestra e da giugno, quando la scuola chiuderà, si passerà anche nell’ala lunga: sono state previste in queste fasi zone cuscinetto durante le quali i bambini potranno svolgere le lezioni, nell’ottica di ridurre il rumore degli interventi.
L’intervento da quasi 6 milioni di euro verrà finanziato per un terzo dal Pnrr, un terzo viene finanziato dallo Stato attraverso un contributo che favorisce la riqualificazione energetica dei plessi scolastici mentre la terza fonte di contributi viene messa a disposizione dal Comune di Cusano Milanino. «Tra gli edifici scolastici di Cusano l’istituto Fermi è quello che aveva più bisogno di un intervento così radicale – ha dichiarato il sindaco di Cusano Valeria Lesma -. Nonostante tutti i lavori effettuati a spot negli ultimi anni, la situazione era così compromessa che si è reso necessario un intervento di questo tipo, che sicuramente può fare paura ai genitori, perché si tendono a vedere difficoltà e possibili disagi, però è un tipo di lavoro che è di interesse pubblico e per i nostri ragazzi di Cusano».
Il progetto per la scuola Fermi trasformerà l’edificio, che verte in uno stato di ammaloramento delle facciate e delle coperture, con all’interno diversi fenomeni di infiltrazioni. I professionisti di Ates hanno specificato che l’intervento mira a mantenere gli aspetti architettonici esterni andando poi a realizzare una copertura a cappotto all’esterno della struttura, che garantisce migliori prestazioni energetiche. Nello specifico, verranno sostituiti i serramenti, ora in alluminio, con infissi pvc in triplo vetro; ci sarà il rispristino della raccolta delle acque e del corpo scala principale, con la sostituzione integrale di tutte le tegole marsigliesi, mentre la copertura della palestra verrà eliminata e sostituita. Verranno ritinteggiati tutti gli spazi interni e sostituiti tutti i sanitari nei bagni e la caldaia a gas sarà sostituita con la pompa di calore, che garantisce risparmi in costi e efficientamento energetico. Inoltre, saranno eliminati i radiatori a favore di un sistema radiante a pavimento e installati i pannelli fotovoltaici nelle coperture, mentre il sistema di illuminazione sarà sostituito con lampade a led a basso consumo. Tutti questi interventi comporteranno da progetto un netto miglioramento della classe energetica dell’edificio, che passa da F ad A2. È stata inoltre verificata la tenuta sismica dell’edificio: dopo i test è risultato che sui solai non è necessario alcun intervento mentre è prevista la realizzazione di nuove pareti termoresistenti, che non modificherà l’assetto delle aule, rinforzate con intonaco armato così come per alcuni pilastri e anche in palestra verranno inseriti dei nuovi telai in acciaio che garantiscono la stabilità dell’edificio.
«Siamo un’azienda con sede a Trezzo e lavoriamo con i Comuni del territorio: effettuiamo la manutenzione e gestione degli impianti termici attraverso la nostra centrale che è connessa con tutti gli impianti degli uffici del Comune, comprese le scuole, e quindi abbiamo modo di verificare il loro stato h24, dai guasti alla regolazione della temperatura. Questo progetto mira a efficientare il consumo energetico, con risparmio dal punto di vista economico e con meno emissioni di CO2. Scuole di questo genere ne abbiamo fatte due a Cologno Monzese ma ce ne sono veramente pochissime: sarà un fiore all’occhiello della città. Cercheremo di essere quanto meno invasivi per l’attività didattica e di garantire il massimo della sicurezza, ma è innegabile che ci sarà un po’ di disagio nel corso degli interventi», ha commentato Ugo Zanello, direttore generale di Ates.