Verrebbe da dire una vittoria che ha illuso. Un po’ quello che è accaduto a Singapore, quando a vincere il Gp fu la Ferrari di Carlos Sainz. Si era pensato a un riscatto della rossa e a un rallentamento delle Red Bull, soprattutto a quella di Max, il meraviglioso.
Niente di tutto questo, Verstappen c’è e come. In Giappone a Suzuka è ritornato sul podio più alto, lasciando a Leclerc il quarto posto e allo spagnolo il sesto. Una vittoria, quella dell’olandese che da alla scuderia austriaca il sesto mondiale costruttori e forse già domenica 8 ottobre in Qatar, l’ennesimo titolo personale, il terzo consecutivo.
In casa Ferrari c’è ancora molto da lavorare, una monoposto che rispetto allo scorso mondiale ha fatto qualche passo indietro, qualcosa non ha funzionato: piloti o motore? Una cosa è certa, c’è ancora molto da lavorare, perché le Red Bull, hanno veramente le ali.
Giuseppe Lago