La polizia di Stato di Milano ha fermato tre uomini di 26, 27 e 28 anni ritenuti responsabili della rapina aggravata in concorso di un Rolex del valore di circa 30mila euro, realizzata lo scorso 9 settembre a Sanremo ai danni di un 55enne.
«Nella città di Milano – spiegano dalla Questura -, nel corso degli anni, si è registrato un elevato numero di episodi concernenti le rapine di orologi di pregio. I responsabili di tale fenomeno predatorio sono spesso gruppi organizzati che adottano sempre la medesima tecnica: individuano con estrema attenzione la potenziale vittima che indossa un orologio appetibile, la pedinano a piedi o a bordo di autovetture in attesa che sopraggiunga in un luogo idoneo allo ‘strappo’ e, quindi, entrano in azione ingaggiando a volte violente colluttazioni al fine di ottenere il bene di lusso prima di darsi a precipitosa fuga allontanandosi in diverse direzioni al fine di essere difficilmente individuati».
Gli agenti della 6^ Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della squadra mobile milanese, nel pomeriggio di venerdì 15 settembre, hanno notato quattro uomini che, con fare sospetto, osservavano passanti e turisti in Via Monte Napoleone. Dopo averli monitorati, i poliziotti hanno deciso di fermarli e controllarli e, in un borsello, hanno trovato i documenti di identità dei quattro e la chiave di una macchina. Accompagnati in Questura, gli agenti hanno verificato che nessuno di loro aveva precedenti e che non erano mai stati foto-segnalati. Dai successivi accertamenti è emerso che la macchina era stata segnalata dai carabinieri della Compagnia di Sanremo quale mezzo utilizzato durante la rapina di un Rolex avvenuta lo scorso 9 settembre nella cittadina ligure, in piazza Eroi Sanremesi.
Lo scambio di informazioni con i militari dell’Arma dei Carabinieri, che nei giorni successivi alla rapina avevano acquisito e visionato le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona della rapina, prontamente inviate alla squadra mobile, unita alla descrizione dell’evento fornita dalla vittima, ha permesso agli agenti dei ‘Falchi’ di accertare le responsabilità di tre dei quattro uomini fermati.
I poliziotti hanno infatti accertato che i tre uomini, a bordo della vettura, avevano seguito la vittima a Sanremo lungo le vie cittadine e in piazza Eroi Sanremesi, dove il malcapitato si era fermato ed era sceso dal mezzo: uno di loro gli aveva strappato con forza l’orologio mentre i complici lo aspettavano a bordo del mezzo per poi allontanarsi separatamente. In macchina, gli agenti hanno trovato gli abiti indossati il giorno della rapina e una carta di identità di uno dei tre, risultata poi interamente contraffatta. I tre cittadini uomini sono stati portati a San Vittore.