Ieri a Milano gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato un cittadino italiano di 30 anni, pregiudicato, per il reato di truffa aggravata nei confronti di due coniugi anziani.
I poliziotti hanno notato il 30enne girovagare con fare sospetto nei pressi di un citofono di via Marchetti per poi fare accesso all’interno di uno stabile. Insospettiti, hanno fermato l’uomo all’uscita del condominio: il 30enne si è mostrato particolarmente agitato e, vistosi scoperto, ha consegnato agli agenti 3mila euro, riferendo di averli sottratti a una coppia di anziani all’interno del palazzo. I due coniugi, di 90 e 86 anni, hanno detto agli agenti di aver ricevuto qualche ora prima una telefonata da una persona, che si era presentato come l’avvocato della figlia e che quest’ultima, a seguito di un incidente, rischiava la prigione e per evitare ciò occorreva il pagamento di 6.200 euro, cifra che tuttavia le due vittime dichiaravano di non avere, riferendo di avere in disponibilità solo 3mila euro.
A questo punto il presunto avvocato ha riferito ai due anziani di preparare la somma in quanto suo figlio si stava recando presso la loro abitazione per prelevare il denaro. Infatti, il 30enne poco dopo si è presentato impossessandosi del denaro, ma è stato scoperto e arrestato.