Si è svolta questa mattina, a Milano in piazza Diaz presso il Monumento al Carabiniere, la cerimonia di commemorazione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della consorte Emanuela Setti Carraro e dell’agente della scorta Domenico Russo, nel 41esimo anniversario dell’eccidio avvenuto a Palermo.

Alla cerimonia hanno partecipato il Comandante del Comando Interregionale ‘Pastrengo’, il Generale Gino Micale, il Comandante della Legione Carabinieri Lombardia’, Generale Giuseppe De Riggi ed il Comandante Provinciale di Milano, Generale Iacopo Mannucci Benincasa, insieme alle principali autorità locali e militari.

«Era il 3 settembre 1982, sono trascorsi 41 anni da quando la mafia assassinò il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa – le parole del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana -. Con lui, nella strage di via Carini a Palermo, persero la vita la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. Vite spezzate per essere colpevoli di voler liberare i territori dalla criminalità, uomini di Stato uccisi per impedire loro di compiere il proprio dovere, mantenere il proprio giuramento. Per chi ha perso la vita, per chi ancora combatte e per le future generazioni noi continueremo a lottare e manterremo sempre vivo il ricordo di chi non si è arreso alla criminalità, perché come disse il Generale Dalla Chiesa: ‘Certe cose non si fanno per coraggio, ma per guardare serenamente i propri figli negli occhi’».