Salgono a oltre 800 milioni i danni causati dal maltempo in Lombardia. Ad annunciarlo è direttamente la Regione dopo le segnalazioni raccolte attraverso il portale RAccolta Schede DAnni – RASDA, attivato immediatamente dopo i primi episodi e dopo aver fatto formale richiesta al Governo per lo stato di emergenza.
«Le segnalazioni dei danni del maltempo giunte alla Protezione civile di Regione Lombardia tramite il portale regionale hanno già superato, complessivamente, gli 800 milioni. Un dato importante che è comunque destinato ad aumentare. Devono infatti arrivare ancora le schede del Comune di Milano e di altri Comuni che hanno subito danni ingenti», ha dichiarato Romano La Russa, assessore regionale alla Protezione civile. Le segnalazioni arrivate alla Protezione civile hanno raggiunto la cifra di 805.464.238 euro. Questi quantificati a fronte di 339 schede inviate a Regione da 287 comuni su 1.504 Comuni lombardi. Oltre 200 milioni riguardano danni al comparto pubblico ed oltre 604 milioni per i privati e le attività produttive.
«Di fronte a una situazione così complessa, Regione Lombardia sta facendo la sua parte. La protezione civile è una materia a legislazione concorrente e non di esclusiva competenza regionale. Ora tocca al Governo che, mi auguro, interverrà con tempestività adottando i relativi provvedimenti. Oltre a stanziare le risorse necessarie nel più breve tempo possibile, così come ha fatto per l’emergenza in Emilia-Romagna. La Lombardia è la prima regione italiana per Pil – ha proseguito l’assessore -, è indispensabile l’urgenza degli interventi onde evitare conseguenze ulteriori sull’economia. Senza considerare il necessario supporto alle famiglie che, a causa del maltempo, si sono ritrovate con abitazioni inagibili e sono state sfollate. Un esempio su tutti che rende concretamente l’idea della situazione che stiamo affrontando: in Lombardia sono migliaia le segnalazioni di tetti di edifici da mettere in sicurezza».