Con 4-5 procedure eseguite giornalmente per un totale di circa 1.000 procedure già effettuate, è pienamente operativo presso l’emodinamica dell’Ospedale Bassini, afferente alla cardiologia e unità terapia intensiva coronarica diretta da Simona Pierini, un nuovo angiografo digitale, attrezzatura di ultima generazione in grado di effettuare esami diagnostici e interventistici vascolari (coronarici e su altri vasi), procedure cardiologiche strutturali, coronarografie e angioplastiche in elezione e in urgenza (ad esempio in corso di infarto).
«Avere a disposizione un angiografo di ultima generazione – ha commentato Simona Pierini – ci permette di fornire prestazioni di elevata qualità ed accuratezza ed offrire ai cittadini del nostro territorio una risposta di prossimità ai propri bisogni sanitari». Il nuovo angiografo, acquisito grazie ad un finanziamento regionale di circa 500mila euro, rappresenta un’evoluzione tecnologica, con uno schermo molto più grande rispetto al precedente e con applicativi che rendono più facile l’interpretazione delle immagini acquisite (sia delle coronarie che di vasi extracoronarici).
É inoltre possibile utilizzare avanzate applicazioni 3d per lo studio e la preparazione di interventi strutturali cardiaci con l’utilizzo integrato anche delle immagini tac ed ecografiche. L’apparecchiatura di nuova generazione consente di visualizzare contemporaneamente le immagini delle coronarie, le immagini di esami precedentemente eseguiti e altre immagini radiologiche o ecografiche, suddividendo lo schermo in 3 o 4 parti e decidendone le proporzioni. Il modulo Touchscreen a bordo tavolo permette ai professionisti di prendere decisioni rapide mantenendo il pieno controllo delle attività in sala esame senza distogliere lo sguardo dal paziente. Si tratta di un’apparecchiatura che garantisce anche una maggiore sicurezza attraverso la riduzione dell’esposizione radiologica, sia del paziente che dell’operatore.
Le procedure angiografiche si svolgono in regime di ricovero, anche di un solo giorno senza pernottamento. I pazienti candidati sono per lo più pazienti con vasculopatia aterosclerotica, spesso polidistrettuale. «Innovazione, tecnologia, professionalità e forte attenzione per il paziente – ha commentato Tommaso Russo Commissario Straordinario Asst Nord Milano – sono i primi aspetti che ho potuto apprezzare in questi primi giorni in Azienda e che rappresentano il punto di partenza per continuare ad offrire sempre di più e cure migliori, all’altezza dell’eccellenza sanitaria lombarda».