Potrebbe esserci una svolta nell’identificazione del cadavere dell’uomo recuperato nella mattinata di martedì 18 luglio in via Caldera, nella zona del parco delle Cave, dai sommozzatori dei vigili del fuoco.
Nella serata di martedì un 32enne peruviano, parente di Luis Alberto Ochoa Duenas, 20enne peruviano la cui scomparsa era stata denunciata il 14 luglio scorso, ha segnalato al 112 di voler raccontare le circostanze che hanno portato alla morte del familiare. L’uomo ha riferito ai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Porta Magenta che martedì 11 luglio, il giorno da cui non si avevano più notizie del giovane, a causa del forte caldo, si era recato con il giovane a fare il bagno in un laghetto corrispondente nella descrizione al Parco delle Cave, dove il ventenne, incapace di nuotare, sarebbe annegato.
L’uomo, scosso dall’evento e timoroso per la reazione dei familiari, avrebbe tenuto nascosto l’evento fino a ieri quando, nella tarda serata, ha contattato il 112.
Secondo quanto riferito dai Carabinieri, Luis Alberto Ochoa Duenas al momento dei fatti indossava dei capi di abbigliamento compatibili a quelli del cadavere rinvenuto la mattina del 18 luglio nel laghetto del Parco delle Cave. Si attende l’esito dell’esame dell’autopsia e della comparazione del Dna per identificare il cadavere.