L’Associazione Amici Parco Nord in occasione del Klimatfest 2022 e del XVI Festival della Biodiversità, ha condotto un’indagine rivolta ai fruitori del Parco raccogliendo informazioni, commenti e suggerimenti da un campione di 236 partecipanti.
Per stabilire una relazione sempre più stretta tra il Parco e i suoi frequentatori, l’associazione ha realizzato la ‘Lavagna dei desideri’, dove ogni visitatore poteva scrivere su un post-it un proprio pensiero/desiderio/riflessione e incollarlo sulla lavagna.Sono emersi tanti punti di vista differenti, tutti uniti da un filo comune: l’amore, la passione e l’attenzione alla natura e ai luoghi del Parco.
«L’indagine promossa dell’Associazione Amici Parco Nord è per noi fondamentale perchè è un ulteriore strumento, che affiancandosi ai moduli di segnalazione online e ai canali social del Parco, ci permette di raccogliere le opinioni e i desideri dei fruitori e delle fruitrici del Parco; per questo ringrazio i volontari che l’hanno preparata e condotta – ha commentaro Marzio Marzorati, Presidente di Parco Nord Milano -. Uno degli aspetti interessanti emersi dalla “Lavagna dei desideri” è la voglia di aggregazione e la necessità di partecipare ad iniziative sociali a carattere sia naturalistico che ricreativo e sportivo. Questo ci fa molto piacere perchè significa che viene riconosciuta la capacità dell’Ente Parco di “fare cultura” che è una delle nostre mission che intendiamo perseguire e ampliare grazie al lavoro del Servizio Vita Parco e del solido network di associazioni e partner del Parco. Un altro aspetto sul quale mi voglio soffermare è quello della richiesta di maggiori servizi tra i quali più aree attrezzate e maggiori cestini per i rifiuti. Nonostante la volontà di creare eventi culturali per i visitatori, non bisogna dimenticare che Parco Nord Milano è un’area protetta la cui gestione si pone l’obiettivo di avvicinare le persone alla corretta fruizione degli ecosistemi naturali e alla conoscenza della biodiversità, e per questo si vuole mantenere la naturalità e cura dei luoghi senza appesantire il Parco di servizi e infrastrutture».
Conclude Marzorati: «Bisogna tornare a stabilire una connessione con la natura e al contempo promuovere il rispetto per gli spazi naturali e i suoi abitanti e frequentatori (siano essi animali selvatici, vegetali o umani), per questo non vogliamo aumentare all’interno del parco il numero di cestini che inevitabilmente si riempirebbero di rifiuti, ma educare i visitatori a fare come nei luoghi naturali montani e marini: se si fa un pic-nic bisogna riportare a casa i propri rifiuti! La riduzione dei rifiuti è un tema centrale per il Parco perchè ha un enorme costo che ricade sull’Ente e rappresenta un’opportunità di promozione delle pratiche di consumo consapevole, dalla riduzione dei rifiuti all’eliminazione della plastica e dell’usa & getta. Questa indagine svolta dall’Associazione Amici Parco Nord diventerà uno strumento di lavoro per il nostro staff, abbracciando lo spirito di condivisione e di partecipazione promosso dal Parco».