Milano, dal 9 luglio torna ‘La Scala in città’

Immagine di repertorio

‘La Scala in città’ arriva alla sua terza edizione proponendo in quattro giorni, dal 9 al 12 luglio, 14 spettacoli in altrettanti luoghi dislocati in tutti i nove municipi di Milano: in apertura, il giorno 9, una giornata a porte aperte alla Scala, in cui giovani, adulti e famiglie potranno fare l’esperienza di arti e mestieri che rendono possibile la magia della musica e del teatro.   

Protagonisti degli spettacoli sono i musicisti della Filarmonica della Scala, gli artisti del Coro scaligero diretto da Alberto Malazzi e del Corpo di ballo diretto da Manuel Legris e i Solisti di Canto, il Coro di Voci Bianche e la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala. I luoghi comprendono spazi già attesi e sperimentati come Mare Culturale Urbano (zona 7), la Certosa di Garegnano (8), Spirit de Milan (9), lo spazio Mosso al Trotter (2), l’Arena Est dei Martinitt (3) e il Barrio’s (6); più in centro il Chiostro del Conservatorio (1) e i Bagni Misteriosi (5), ma anche importanti novità come il Teatro romano di Villa Clerici (9), il Giardino delle Culture (4), Villa Scheibler (8) e per due serate il Castello Sforzesco (1): un autentico viaggio nei diversi volti di Milano attraverso la musica e la danza. Per tutte le manifestazioni è stata prevista la possibilità di un rapido spostamento al coperto in caso di maltempo.   

‘La Scala in città’ è realizzata dal Teatro in collaborazione con Filarmonica della Scala e Accademia Teatro alla Scala nell’ambito dell’iniziativa ‘Milano è viva’, il palinsesto di spettacolo promosso dal Comune di Milano, ma è anche un importante terreno di dialogo e confronto con le associazioni presenti sul territorio. Inoltre, le serate di danza e di musica del 10 e 11 luglio si inseriscono nel calendario di ‘Estate al Castello’. Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.lascalaincitta.it.  

«Aprire la Scala alla città – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi – significa assicurare a tutti i cittadini e le cittadine l’opportunità di accedere all’arte e alle sue declinazioni, coinvolgere pubblico di tutte le età, conquistare nuovi spettatori grazie alla magia della musica, della danza e dello spettacolo dal vivo, stimolando il pensiero critico, promuovendo la creatività e alimentando il senso di appartenenza e di identità della comunità. La connessione tra le istituzioni culturali e l’associazionismo locale, ancora più stretta in questa terza edizione, è inoltre in grado di rendere più solida la rete delle piccole realtà culturali di quartiere, con l’effetto di promuovere lo sviluppo sociale ed economico di tutta la città. È questo anche il senso profondo di tutto il palinsesto ‘Milano è Viva’, che abbiamo voluto promuovere anche quest’anno per portare lo spettacolo in tutti i quartieri, specialmente in quelli meno centrali».