Il calo demografico che ha colpito l’Italia riguarda anche il Comune di Cormano, dove si conferma il trend nazionale. Non solo diminuiscono i bambini registrati negli atti di nascita del Comune (si passa dai 187 del 2014 ai 142 del 2022) ma calano fortemente anche gli arrivi di bambini nati in altri Comuni e registrati come residenti a Cormano. Qui si passa dai 294 del 2014 ai 157 del 2022. Confrontando il delta tra i due dati, ovvero la differenza tra i bambini presenti nei registri di stato civile del Comune e quelli che sono arrivati provenienti da altri Comuni o dall’estero, è evidente dunque che anche i movimenti di persone subiscono un’importante modifica.
Le dinamiche in questo caso possono essere anche legate alla presenza o meno di nuovi insediamenti abitativi – che presumibilmente accolgono anche famiglie di nuova formazione – come ugualmente importanti sono i flussi di persone in arrivo sul territorio comunale provenienti da altre città o nazioni o che viceversa lasciano Cormano per trasferirsi altrove.
Se si guarda al dato nazionale, si evidenzia come tra 10 anni dai 7,4 milioni di studenti del 2021 si scenderà a poco più di sei milioni, al ritmo di 110-120mila ragazzi in meno ogni anno, e tutto questo sta avendo effetto sugli istituti scolastici.
La rivista specializzata Tuttoscuola illustra, basandosi su dati ufficiali pubblicati sul sito del ministero dell’Istruzione e del merito, come negli ultimi dieci anni, in Italia siano state chiuse oltre 2.600 scuole, solo nel segmento delle scuole dell’infanzia e primaria (che interessano gli alunni tra i 3 e gli 11 anni di età). Nei prossimi cinque anni si può stimare che ne chiuderanno almeno altre 1.200, tra statali e paritarie.
«Di fatto però, quale che sia la ragione, i numeri dicono che come in tutta Italia e nel mondo il calo demografico è un tema cruciale che andrà affrontato ai più alti livelli e dovrà necessariamente rientrare nelle riflessioni di Governi e istituzioni», fanno sapere dal Comune di Cormano.