Il consiglio comunale di Sesto San Giovanni ha approvato nella serata di martedì 9 maggio il bilancio di previsione 2023.
L’approvazione del bilancio certifica un incremento della spesa, che permette una continuità agli investimenti del Pnrr. «L’incremento di spesa garantisce all’amministrazione di poter fornire sempre maggiori servizi alla cittadinanza: gli stanziamenti sulle politiche al sostegno scolastico aumentano di 900mila euro (da 8.5 milioni del 2022 a 9.4 del 2023), vi è un incremento di 900mila euro anche nelle spese per la disabilità (da 8.5 milioni del 2022 a 9.4 del 2023), sono stanziati 10.1 milioni di euro per gli interventi di infanzia e minori con un significativo aumento della spesa di 1.4 milioni (da 8.7 milioni del 2022 a 10.1 del 2023) e un aumento di 300mila euro nelle politiche a sostegno della famiglia (5.3 milioni di euro), restano invariate gli interventi per le misure a supporto degli anziani (4.1 milioni)», spiegano dal Comune di Sesto. Inoltre, secondo i dati del Comune, 1 milione e 650mila euro di avanzo dal rendiconto di gestione del 2022 permette all’amministrazione di coprire maggiori oneri derivanti dall’aumento di energia e gas.
«Il documento approvato è una sintesi di scelte che sostiene una visione chiara per il futuro della nostra Sesto: un progetto ambizioso di città in trasformazione, in cui i servizi offerti alla cittadinanza, aumentano in una logica inclusiva e diffusa. Abbiamo migliorato tutti i servizi sensibili, aumentando di 3.4 milioni di euro la spesa rispetto al 2022, garantendo alta attenzione alle fasce più deboli», ha affermato il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano. I progetti di riqualificazione che verranno finanziati sono numerosi, a partire da villa Visconti d’Aragona con un investimento di 4,7 milioni, 5,8 per il quartiere Primavera, 4,1 per l’ex asilo Montessori, 2,4 milioni per la scuola Forlanini e 7,8 milioni per la scuola Marzabotto, 4,2 milioni di euro per la piscina Olimpia. Inoltre, sono stati stanziati complessivamente 1,6 milioni di euro per la rigenerazione urbana delle piazze: 550mila euro per piazza Petazzi, stessa somma per gli interventi in piazza Trento e 500mila euro per piazza IV Novembre. Infine, saranno destinati 1,3 milioni per la manutenzione di edifici e case popolari e 1,8 milioni per la riqualificazione dei cimiteri.
Per l’opposizione invece il bilancio approvato ieri è ‘senza prospettive’: «Un bilancio che nasce già vecchio e datato avendo solo 7 mesi per essere calato sul territorio e che annuncia i problemi ma non è in grado di rispondere. Vengono innanzitutto confermate le aliquote Irpef, le più alte permesse per legge, e non viene alzata la soglia di esenzione come proposto a più riprese dal Pd. La Tari rimane pressoché identica per le utenze domestiche, sale invece del 4,5% per i commercianti, che vedono anche i fondi a bilancio per il commercio ridursi: -84%. Il bilancio approvato ignora i giovani, solo 2 mila euro per le politiche giovanili, e un taglio di 43 mila euro per il diritto allo studio. Un bilancio che si dimentica dell’istruzione: -373mila euro tra prescuola e altri ordini di istruzione. Un bilancio che taglia sui nidi, -343mila euro, e sui soggetti a rischio esclusione sociale, -615 mila euro – dichiarano dal gruppo consiliare del Partito Democratico sestese -. Un bilancio che lascia indietro le famiglie, -362 mila euro, chi ha bisogno di un aiuto per la casa, -142 mila euro, e che spolpa la programmazione della rete dei servizi socio sanitari, -609 mila euro. Le uniche note positive sono l’aumento di fondi a favore degli anziani e delle persone con disabilità, dopo anni di condanne giudiziarie al Comune per discriminazione poiché l’ente non erogava alle persone con disabilità servizi obbligatori».