Con uno stanziamento di 500mila euro da parte di Regione Lombardia si chiude il Piano Regionale Triennale 2021-2023 di eradicazione e contenimento della nutria, secondo quanto previsto da una delibera approvata dalla giunta su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi.
«Questi fondi – commenta l’assessore Beduschi – vengono trasferiti alle Province e alla Città Metropolitana per proseguire l’attività di controllo e rimozione di questa specie invasiva, che da anni continua a rappresentare un grave problema per l’agricoltura, danneggiando coltivazioni e piante ma soprattutto scavando tane e cunicoli lungo i corsi d’acqua, con l’effetto di compromettere gli argini, mettendo in pericolo la tenuta di strade e sentieri, senza contare il rischio ambientale, sanitario e di minaccia alla biodiversità». Le risorse sono stanziate sulla base delle rendicontazioni pervenute alla Regione sull’attuazione dei Piani locali approvati da Province e Città Metropolitana in coerenza con il piano regionale triennale. Il 10% dei fondi viene ripartito equamente tra gli Enti, mentre il 90% è determinato in modo proporzionale sulla base dei dati storici dell’ultimo triennio relativi al numero di nutrie smaltite.
«La Regione – prosegue Alessandro Beduschi – ormai da anni ha intrapreso una serie di azioni collegate per contrastare la presenza della nutria, attraverso gli abbattimenti selettivi autorizzati e controllati, la realizzazione di specifici progetti innovativi che prevedono l’utilizzo di gabbie-trappole, il censimento mirato degli animali, l’individuazione delle tane e il costante monitoraggio dei risultati. Un lavoro necessariamente lungo e capillare che proseguirà con l’approvazione di un nuovo Piano regionale, per il quale sono già stanziate risorse pari a 1 milione di euro per il biennio 2024-2025».