Martedì, la polizia di Stato ha arrestato un uomo di 44 anni, con precedenti specifici, scarcerato lo scorso febbraio e sottoposto alla misura di sicurezza della sorveglianza speciale, e ha sequestrato oltre 70mila euro, 11 kg di hashish, 2,6 kg di marijuana, 330 grammi di cocaina, un fucile a pompa, 150 cartucce e 5 ordigni artigianali.
Gli agenti della sezione ‘Contrasto al Crimine Diffuso’ della Squadra Mobile nell’ambito di mirati servizi nel capoluogo milanese volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno predisposto un mirato servizio di osservazione in via Valtellina in quanto un ragazzo italiano, a loro noto, era dedito al traffico di sostanze stupefacenti. Intorno alle 16, i poliziotti del gruppo antispaccio hanno visto uscire dal portone dello stabile dove dimora, il ragazzo, il quale si è messo alla guida di un’autovettura ed hanno deciso di seguirlo.
Dopo aver percorso le vie cittadine, si è fermato prima in Viale Jenner dove si è incontrato con due ragazze e poi in via Lepontina. Qui ha iniziato a parlare al telefono con atteggiamento sospetto ed è stato quindi controllato dagli agenti. Nella tasca interna del suo giubbotto, è stata trovata una busta contenente 52 grammi di cocaina, mentre all’interno del suo portafogli sono stati rinvenuti 5 involucri di cocaina dal peso complessivo di 5,2 grammi e la somma in contanti di 145,00 euro. A seguito della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati 71.700 euro in contanti nascosti nel ripostiglio e 1.700 euro nascosto in un cassetto.
Nel solaio, invece, i poliziotti hanno trovato: 11 kg di hashish, 2,6 kg di marijuana, 330 grammi di cocaina, 5 kg di sostanza da taglio, una pressa idraulica, un bilancino, materiale per il confezionamento, un fucile a pompa Winchester modello 1300 Defender, circa 150 cartucce e 5 ordigni artigianali di forma cilindrica, con innesco a miccia, privi di ogni etichettatura ed omologazione. L’uomo è stato quindi anche deferito in stato di libertà il reato di detenzione illegale di armi comuni da sparo ed esplosivi ed inoltre per la violazione dell’art. 73 del Codice antimafia in quanto ha guidato l’autovettura con la patente revocata a seguito della sorveglianza speciale. L’arrestato è stato portato a San Vittore, a disposizione dell’autorità giudiziaria.