In una sala dei Paesaggi in Villa Ghirlanda gremita in ogni suo posto, con oltre 100 persone presenti, Roberto Mastromatteo ha presentato ufficialmente la sua candidatura a sindaco in rappresentanza de ‘La Nostra Città’, la lista civica che lui stesso ha fondato a fine 2020 con Marco Cassano e Giuseppe Germinara.
Roberto Mastromatteo si candida alla carica di primo cittadino di Cinisello Balsamo dopo un impegno costante messo in campo negli ultimi anni al di fuori del consiglio comunale, lo fa dopo aver osservato le ultime due legislature e dopo il passaggio, sancito dalle urne del 2018, dal governo di centrosinistra a quello di centrodestra. «Questa è una lista civica – ha spiegato Mastromatteo – che non è né di destra, né di sinistra. Ciascuno di noi ha la propria storia e ce lo siamo detti anche per le scorse elezioni Regionali: ognuno è libero di fare ciò che vuole. A noi interessa esclusivamente Cinisello Balsamo. Ed è per questo che la nostra lista civica si pone come obiettivo esclusivamente il programma. Ci vuole un approccio diverso e questa lista ha un approccio diverso: noi ci occupiamo di problemi concreti, reali, delle necessità quotidiane dei cittadini. Il nostro programma non parla di ‘grattacieli’, parla anche di deizioni canine seguendo chi ha fatto meglio di noi, parla di quella che è la viabilità, di sosta auto sulle strisce blu».
Entrando nel dettaglio dei 10 punti su cui si basa il programma della civica ‘La Nostra Città’, Mastromatteo ha spiegato il grande lavoro di accesso agli atti che hanno svolto all’interno della lista. Un lavoro che ha permesso, dal loro punto di vista, di andare a capire quelle che sono le criticità emerse negli ultimi 10 anni a Cinisello Balsamo, potendo così orientare il programma verso la risoluzione di questi problemi. Ma non è tutto.
Tanti i temi presentati: il decoro in città, i parcheggi, la futura piazza Gramsci, ma non solo. Sulla questione decoro, per esempio, la linea è chiara per raggiungere l’obiettivo di una maggior pulizia della città, ma guardando invece alla situazione parcheggi in città, nell’idea di Mastromatteo e della lista c’è l’obiettivo di realizzare un parcheggio multipiano in via Musu, nel retro del Comune e nelle immediate vicinanze del palazzetto dello sport. Un’idea, sostenibile economicamente, che permetterebbe di aumentare notevolmente gli stalli attualmente presenti in città. Quanto invece al pagamento della sosta sulle strisce blu già presenti in città, nel programma è stato inserito un punto già presentato in tempi non sospetti dalla lista: la creazione di un abbonamento annuale a 20 euro per i residenti e di 200 per la seconda macchina o per chi lavora a Cinisello. «Hanno introdotto il quarto d’ora gratuito sulle strisce blu, ma era davvero di questo che avevamo bisogno?», spiega Mastromatteo.
Altro tema molto ‘caldo’ è quello della mobilità, dal car sharing ai mezzi pubblici. «Per il car sharing il bando è stato aperto nel dicembre del 2021: oggi siamo all’aprile del 2023 e ancora niente. Sui mezzi pubblici bisognerebbe tener conto di un’eventuale nuova mappatura che tenga conto della popolazione anziana che abbiamo. A Monza, per esempio, ricordo che le fermate erano state spostate in prossimità delle farmacie comunali, una scelta strategica vicino a un servizio importantissimo. Non possiamo dire che a Cinisello i mezzi non ci sono, ma dobbiamo creare condizioni migliori per gli anziani vicino ai punti importanti della città».
‘Innovativa’ anche l’idea di creare le postazioni fisse per gli autovelox. «Usare le postazioni mobili per fare la multa al mattino mentre stai andando a lavorare vuol dire far cassa. Questo vuol dire creare condizioni per far sì che le persone vadano più piano? No, se io voglio che tu vada più piano, ti metto una postazione fissa che mi fa rallentare, mentre la mobile viene percepita come un modo per fare cassa. Noi non vogliamo fare cassa, vogliamo che la gente vada piano per questo la nostra proposta è quella di andare a sostituire le attuali postazioni mobili con delle postazioni fisse». Quando Mastromatteo parla di ‘problemi reali’ parla a 360 gradi. Per questo all’interno del porgramma è stato inserito un punto ‘riservato’ agli amici a quattro zampe, proponendo l’introduzione della raccolta del dna del cane per combattere il fenomeno delle deizioni canine lasciate lungo il marciapiede. «Pensiamo di dare 20 euro di multa anche a chi non è in giro con il sacchettino, ma soprattutto pensiamo che queste sanzioni devono essere destinate esclusivamente per gli animali. Se ci sono soldi degli incivili, noi li spendiamo per gli animali. Perché non siamo contro gli animali, siamo contro gli incivili.
In ultimo, La Nostra Città sogna una seconda vita per il Teatro Marconi, chiuso ormai da tantissimi anni. «Abbiamo chiesto di poter visionare il teatro perché noi oggi non sappiamo quanti euro ci siano da investire nel teatro o se basta un’imbiancata. Ci sono scuole di teatro in provincia di Milano che hanno problemi di spazio in cui fare i loro corsi. Immaginare di metterli insieme e dare in mano la gestione potrebbe generare un bene per il territorio. Si creerebbe una scuola di teatro e gli studenti o i pensionati di Cinisello devono poter accedere agli spettacoli gratuitamente. Io ti do gli spazi, tu mi fai andare a teatro gli anziani e i giovani. Uguale ragionamento di sinergia può essere pensato per la casa del volontariato: metto 100 associazioni che hanno bisogno di uno spazio nello stesso spazio».
Conclude Mastromatteo: «Noi vogliamo passare dalle foto ai fatti, o almeno ci vogliamo provare. Tra i soci fondatori sono quello che è più esperto in materia amministrativa. Abbiamo fatto una scelta di impiegare ciascuno di noi le nostre forze laddove potevamo rendere di più. Questa è la squadra, questi siamo noi e chiediamo un voto di fiducia al programma de ‘La Nostra Città’».