La polizia locale di Milano ha arrestato venerdì scorso nel parco Montanelli un giovane di 18 anni che, insieme a un minore di 13, aveva rubato uno smartphone a una ragazza.
Gli agenti in borghese hanno notato i due giovani che, con fare sospetto, si sono avvicinati a una coppia e, dopo una breve conversazione, in pochi secondi hanno rubato un telefono cellulare del valore di 1.600 euro e si sono allontanati. A quel punto gli agenti hanno fermato i due ladri e hanno restituito la refurtiva alla giovane.
Il fatto è stato reso noto dall’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli, che ha così commentato l’accaduto: «Sono questi i reati che vengono definiti microcriminalità, reati che si svolgono nelle città, nei luoghi attrattivi, nei luoghi frequentati da turisti. Sono i reati che si stanno diffondendo, e noi per questo stiamo dedicando il massimo sforzo su questi. Polizia di Stato, carabinieri, polizia locale, tutti stiamo lavorando perché più colpevoli possibile vengano individuati, bloccati, arrestati, consegnati alla giustizia. Abbiamo bisogno che poi il sistema della giustizia lavori al massimo per far scontare la giusta pena, per cercare di aiutare questi colpevoli a cambiare, soprattutto quando sono così giovani come in questo caso: 18 e 13 anni. Non basta la prevenzione e il presidio del territorio, dobbiamo investire risorse ingenti per impedire a queste persone di continuare a rubare, dobbiamo aiutarle a cambiare, altrimenti il lavoro quotidiano di tutte le polizie e forze dell’ordine sarà vano. Oggi su questo dobbiamo cambiare e investire: subito e senza lesinare risorse».