Una nuova area verde interamente dedicata ai bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia cittadine. Si chiama ‘Bosco Blu’ e sarà caratterizzata come un vero e proprio laboratorio e spazio di gioco ispirato all’Outdoor education, ovvero alla pratica di attività educative e ludiche all’aria aperta.
Il giardino si trova in via Diaz, un’area a verde inutilizzata e chiusa da tempo che, con una nuova veste, verrà messa a disposizione dei bambini più piccoli grazie ad un accordo di collaborazione siglato tra l’Amministrazione comunale, che ha finanziato l’intervento, la Scuola dell’Infanzia paritaria Cornelio e il Corpo Volontari della Protezione Civile di Cinisello Balsamo che si è occupato della pulizia dell’area e realizzerà alcune delle installazioni del giardino. Mentre la Koinè cooperativa sociale ne ha guidato la progettazione.
Un sentiero degli gnomi, percorsi degli odori, alberi ‘parlanti’, spazi di gioco con tronchi d’albero, sassi, cespugli dove scoprire la biodiversità direttamente nella natura tramite esperienze pensate per bambini fino ai sei anni sono le attività che saranno disponibili in questo spazio verde che prende il nome di ‘Bosco blu – sdraiati per terra con il naso all’insù’.
L’Outdoor Education è un orientamento pedagogico internazionale che valorizza le esperienze all’aperto, rispetto alla tendenza delle società più sviluppate a prediligere contesti chiusi e iperprotettivi. Scoprire, correre, saltare, prendere confidenza con i propri sensi e con il coordinamento dei movimenti è il primo fattore di apprendimento e, quando è condiviso con i propri coetanei, amplifica le capacità sociali e di relazione con il mondo.
«Lo spazio è stato ufficialmente inaugurato, nelle prossime settimane saranno ultimati gli interventi previsti e le equipe educative dei servizi 0-6 saranno accompagnate dagli educatori ambientali di Koinè nella conoscenza del nuovo spazio – spiegano dal Comune di Cinisello Balsamo -. La scuola paritaria Cornelio, adiacente allo spazio verde, collaborerà alla gestione dell’area e all’accoglienza dei gruppi di bambini provenienti dalle scuole cittadine per sperimentare più forme di collaborazione trasversale tra asili nido e scuole dell’infanzia, facendolo diventare uno spazio a disposizione di tutti i servizi educativi 0-6 della città».