Domenica si vota (primarie) per eleggere il nuovo segretario del Pd. Due i contendenti:il governatore dell’Emilia- Romagna Stefano Bonaccini e la deputata Elly Schlein.
Chiunque sarà eletto dovrà riorganizzare il partito, dandogli una strada, una linea, una chiarezza politica. È inutile sottolineare come le destre unite vincano,al contrario delle sinistre. Ed ecco che qui il ‘nuovo Partito Democratico’ dovrà ricucire con gli altri schieramenti di sinistrae viceversa. Ma la strada non è soltanto questa. È anche quella di capire il perché di tanti fuggi-fuggi di parlamentari ed elettori, passati in altre realtà politiche.
E poi, proporre idee, progetti con una opposizione costruttiva. Infine, chiedersi, e questo vale anche per le destre, i motivi che hanno spinto gli italiani a stare lontani dalle urne. Il ‘partito del non voto’ è stato quasi il 40% degli aventi diritto. Un numero alto di persone che non si è recata alle urne, ma che potrebbe far nascere un altro movimento o partito. A buon intenditore poche parole.
Il Termometro Nazionale, l’editoriale del Gazzettino Metropolitano, è a cura del direttore Marco Fabriani