Una serata di sport al femminile a 360 gradi sui campi della Stella Azzurra, la società di Cinisello Balsamo che dal 1956 ha la sua casa all’interno dell’oratorio San Luigi.

Da qualche stagione la società ha riabbracciato il calcio femminile, con la squadra ‘in rosa’ della Stella Azzurra che conta oggi una quindicina di tesserate. Per tutte loro, ma non solo, la serata di lunedì 20 febbraio è stata l’occasione di realizzare un piccolo sogno: conoscere e allenarsi con le giocatrici dell’Inter femminile Flaminia Simonetti e Henrietta Csiszár. Un momento tanto sportivo quanto educativo, preceduto da un breve intervento delle due giocatrici nerazzurre che si sono rivolte ai genitori e alle ragazze della Stella Azzurra, di Ladysoccer e del Desiano, società invitate dai ‘padroni di casa’ per condividere la serata di grande calcio. «Quando giocavo io da piccola – ha raccontato Flaminia Simonetti – ero l’unica femminuccia in squadra. È molto bello vedere che tante più bimbe si iscrivano oggi alle scuole calcio, vuol dire che da parte del movimento femminile c’è stata una crescita, ed è molto importante per tutto il movimento. Sono anche molto emozionata, perché ho così la possibilità di ripercorrere la prima tappa dell’inizio della mia carriera».

Ha aggiunto Henrietta Csiszár: «Sono contentissima di vedere così tante bambine, ma anche di vedere così tanti genitori presenti. Spero che voi abbiate sempre un sogno e che viviate per quel sogno». La giocatrice ungherese dell’Inter ha poi rivolto un messaggio proprio alle tantissime bambine presenti: «Ascoltate sempre i vostri genitori, perché quello che dicono mamma e papà è sempre vero».

L’idea di realizzare questa serata nasce grazie a un bando della Fondazione Paganelli, presente sui campi della Stella Azzurra insieme al sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi e all’assessore allo Sport Daniela Maggi. «Abbiamo partecipato a un bando con un progetto dedicato interamente al calcio femminile – dichiarano dalla Stella Azzurra -. Tra le cose che indicavamo come per noi necessarie, oltre a rilanciare l’attività, c’era anche la volontà di organizzare un evento di promozione dell’attività calcistica femminile. È nato tutto da qui e, grazie all’aiuto del Csi, ci hanno messo in contatto con l’Inter, che si è dimostrata fin da subito disponibilissima a organizzare questa serata. Un momento di sport tutto al femminile: da sempre la nostra società è attenta allo sport in rosa sul quale ha sempre posto tanto entusiasmo. E questa serata ci rende davvero orgogliosi. Ci siamo detti di non organizzare un semplice evento promozionale, ma di organizzare qualcosa di pratico, non tenendola chiusa soltanto alla nostra realtà, ma allargandola anche ad altre squadre del territorio».