La giunta di Cormano con decreto del sindaco ha voluto istituire e formalizzare una delega alla Legalità e alle Politiche Antimafia, presentata lunedì 30 gennaio durante il consiglio comunale.
«È un gesto dal potente significato simbolico – ha dichiarato il sindaco Magistro -, poiché sappiamo quanto siano cruciali per il progresso di una comunità il tema della legalità e del pericolo subdolo rappresentato dalla mafia non tanto e non solo, come espressione del crimine organizzato, ma anche e soprattutto come atteggiamento, un’attitudine alla prevaricazione, alla sopraffazione in spregio a leggi dello stato e regole di convivenza civile, e all’omertà che consente a questo male strisciante di penetrare nelle maglie delle nostre vite quotidiane. Vogliamo dare un segno forte, con l’aiuto di tutta la comunità, nel combattere l’illegalità ed educare al bene, al giusto, alla chiarezza e alla correttezza perché solo così si rispettano i cittadini onesti e si lavora per far crescere il nostro Paese».
La delega sarà affidata al presidente del Consiglio Michele Viganò che da tempo sta lavorando ai rapporti con persone e associazioni profondamente rappresentative di questo desiderio del bene e del giusto. «Vi chiedo di unirvi a me nell’augurare buon lavoro al Presidente Viganò e nell’aderire convintamente a tutte le azioni e le manifestazioni che questa amministrazione metterà in campo per dare un segnale forte contro tutte le mafie e l’illegalità. Sono sicuro che non mancherà in questo la presenza e il sostegno di tutte le forze politiche, poiché contro il male non c’è scelta politica, lo schieramento è uno solo: tutti insieme per la legalità», ha concluso Magistro durante il consiglio comunale.
Il presidente Viganò si è infine così rivolto all’assemblea: «Ringrazio il sindaco, la giunta e tutta l’amministrazione per avermi affidato questo ruolo importante e prestigioso. Spero di rappresentare Cormano nel migliore dei modi nella lotta alle mafie».