Quest’oggi la nostra riflessione è dedicata al personale sanitario, in particolare ai medici, agli infermieri e operatori sociosanitari che operano nei pronto soccorso.
Difendendo la vita ad ogni costo – tutti i giorni – cercano (almeno per la maggior parte!) di dare sempre il meglio, seppur esercitando in situazioni di estrema pressione. Molte strutture ospedaliere sono infatti datate, costruite decine e decine di anni fa,e i pronto soccorso non sono sempre idonei ad accogliere tanti pazienti, assistiti da un personale numericamente insufficiente.
Come se non bastasse, non di rado medici e infermieri sono vittime di aggressioni verbali e talvolta fisiche, perpetrate a causa dell’esasperazione per i lunghi tempi di attesa, imputando ai camici bianchile responsabilità. È complesso mantenerela calma in situazioni critiche, in particolare se riguardano persone care, ma il personale sanitario è lì per noi e per il nostro benessere, per aiutare al meglio delle possibilità. Perdere la pazienza non serve a nulla, teniamolo sempre a mente!
Il Termometro Nazionale, l’editoriale del Gazzettino Metropolitano, è a cura del direttore Marco Fabriani