Dal 18 gennaio Cineteca Milano Arlecchino, in via San Pietro All’Orto 9, si tinge di noir con la retrospettiva ‘I colori di Alfred Hitchcock’, ampio omaggio dedicato al ‘maestro del brivido’ e del suspence, una panoramica sul suo periodo ‘a colori’, con un’unica eccezione, Psycho, che non poteva mancare all’interno della rassegna.
Dieci film, altrettanti capolavori, del grande regista inglese, attivo in patria fin dagli anni ’20 e dal 1940 trasferitosi a Hollywood, diventando da subito un campione del box office. «Ciò che si ricorda dei suoi film non sono le storie – ha dichiarato Jean-Luc Godard su Alfred Hitchcock -, ci si ricorda piuttosto di un particolare: di una borsetta, di uno spartito di musica, delle ali di un mulino, di un autocarro nel deserto, di una spazzola per capelli, di un mazzo di chiavi, di un bicchiere di latte, di un paio di occhiali, di una bottiglia di vino piena di sabbia. Un po’ come accade per esempio nei dipinti di Paul Cézanne.».
Evento speciale da non perdere, domenica 22 gennaio alle ore 17 il Concerto Live: Ballate Hitchcockiane (60’), dove il Maestro Matteo Monico proporrà dal vivo al pianoforte una sua interpretazione della colonna sonora realizzata da Bernard Hermann per Psycho (1960). Inoltre, con la tastiera e la cassa del pianoforte, restituirà la partitura di rumori manuali e elettronici – graffi e battiti di ali – concepiti da Hitchcock per il suo unico film privo di musica, Gli Uccelli (1963). Il calendario completo della rassegna è disponibile cliccando qui.