La Corte di Appello di Milano, con ordinanza del 15 dicembre 2022, conferma la sentenza del Tribunale di Monza, che aveva condannato Arci a risarcire il Comune di Sesto San Giovanni di 226mila euro per utenze non pagate.
È stata negata, dunque, la sospensione della condanna di primo grado: «la sentenza non è affetta da vizi, neanche sotto il profilo dell’esatta quantificazione dell’importo di cui alla condanna, atteso che sono stati adottati parametri oggettivamente riscontrabili, ai fini dei conteggi», spiegano dal Comune di Sesto.
«La vittoria su Arci, pone la parola fine a questa vicenda e a quel sistema che si è alimentato per anni a Sesto San Giovanni, complice una certa sinistra che gestiva le casse comunali come mezzo per i propri interessi personali e che aveva condotto il Comune ad avere 26 milioni di debiti – commenta il sindaco Roberto Di Stefano – una volta insediati, e scoperto che Arci pagava solo 10mila euro all’anno per la gestione del Carroponte, con le utenze elettriche anticipate dal Comune e mai richieste alla stessa Arci, abbiamo deciso di disporre un regolare bando per l’assegnazione dell’appalto in virtù della migliore offerta, garantendo regole e trasparenza».