Bresso, addio all’artista Antonio Recalcati: fu Castela d’Oro nel 2019

È morto a Milano nei giorni scorsi all’età di 84 anni il pittore e artista Antonio Recalcati. Nato a Bresso nel 1938, Recalcati è stato un pittore autodidatta che ha frequentato negli anni sessanta l’ambiente artistico culturale di Brera, dove nel bar ‘Jamaica’ si ritrovavano pittori emergenti quali Fontana, Dova, Peverelli, Treccani, Morlotti, Cassinari, Crippa, ma soprattutto Piero Manzoni, di cui divenne amico fraterno.

Recalcati è stato l’inventore della pittura a Impronte, corpi espressionisticamente contorti nei quali riecheggia la solitudine angosciosa di una ricerca dell’uomo sull’uomo. Ha soggiornato a Parigi e New York, le metropoli in cui ha sviluppato uno sguardo attento e doloroso, lucido, indagatore nei confronti della dimensione dell’uomo nella pervasività allegorica del cemento e dell’industria. Nel 2003 è stato uno dei cinque italiani invitati alla mostra Paris Capital of the Arts, 1900-1968 dalla Royal Accademy di Londra: il Museo Guggenheim di Bilbao ospitò l’anno seguente la mostra. Nel 2006 gli è stato conferito il Premio Presidente della Repubblica, proposto dall’Accademia Nazionale di San Luca. Le sue opere sono esposte nelle principali gallerie mondiali, dal Pompidou di Parigi, al Moma di New York, al Museo del Novecento di Milano. «Sempre forte il legame con la sua città natale, legame che è andato accentuandosi negli ultimi anni. Nel 2019 Bresso gli ha conferito la massima onorificenza cittadina, la Castela d’Oro», hanno spiegato dal Comune di Bresso.

Aggiunge il sindaco Simone Cairo: «Antonio Recalcati ci ha lasciati.Ho avuto la fortuna di conoscerlo e di conferirgli la Castela d’oro, il suo ricordo rimarrà per sempre nelle sue opere».