Regione Lombardia ha condiviso i dati della campagna antinfluenzale per il 2022/23. In questa stagione, secondo il report Regionale, si è registrata un’alta incidenza dell’influenza, alla quale si aggiungono anche sintomi simil-influenzali. Dal sistema di sorveglianza si evince che nella settimana 14-20 novembre, 137.887 persone in Lombardia avevano una patologia simil-influenzale. In totale, da inizio settembre il numero di persone con patologia simil-influenzale è pari a 911.726.
L’offerta vaccinale per la campagna antinfluenzale è rivolta a diverse categorie: over 60, bambini e ragazzi da 6 mesi a 14 anni, donne in gravidanza (indipendentemente dalla settimana di gestazione), persone a rischio per patologie, medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali, familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, veterinari e donatori di sangue.
Ma non solo, l’offerta vaccinale è rivolta anche agli addetti a servizi pubblici di primario interesse, come le forze di polizia (da quest’anno anche la polizia municipale), i vigili del fuoco, il personale scolastico degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo. Dal 2022, inoltre, è incluso nella campagna antinfluenzale anche i lavoratori che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
Dal 26 novembre la vaccinazione antinfluenzale è aperta a tutti i cittadini: per prenotare basta cliccare qui. Gli obiettivi della campagna vaccinale stagionale contro l’influenza sono la diminuzione del rischio di trasmissione a soggetti ad alto rischio di complicanze o ospedalizzazione e la riduzione dei costi sociali connessi con malattia e mortalità. Per leggere tutti i dati del report di Regione Lombardia basta cliccare qui.