Una tradizione inaugurata dopo i Mondiali del 1970 in Messico e che continua da 52 anni: anche per i prossimi campionati del Mondo in Qatar la coppa più desiderata nel panorama calcistico è stata prodotta a Paderno Dugnano.
La Gde Bertoni, infatti, è un’azienda di Paderno Dugnano specializzata nell’ideazione, creazione e realizzazione di articoli unici, come gli oggetti per le premiazioni nelle più grandi competizioni sportive a livello europeo e mondiale.
L’Italia non è riuscita a qualificarsi alla competizione per la seconda volta consecutiva, ma non sarà solo rappresentata dai fischietti chiamati ad arbitrare gli incontri, come Daniele Orsato che dirigerà la gara inaugurale tra Qatar ed Ecuador in programma domani alle 17. L’eccellenza dell’artigianato italiano e del Nordmilano sarà di nuovo protagonista della massima competizione calcistica per le rappresentative nazionali.
Una storia che parte da lontano: nei Mondiali di Messico 70’, il Brasile, battendo in finale l’Italia, vinse il trofeo per la terza volta nella sua storia: come stabilito dal regolamento allora in vigore, la nazionale carioca entrò in possesso della Coppa Rimet, il premio che veniva momentaneamente conferito di volta in volta alle squadre vincitrici del Mondiale. Per la creazione e ideazione della nuova Coppa del Mondo Fifa furono prese in considerazione 53 opere e tra questi manufatti fu scelto il progetto dello scultore Silvio Gazzaniga, che lavorava proprio per l’azienda Bertoni di Paderno Dugnano.
«Le linee nascono dalla base, risalendo in spirali, fino a stringere il mondo. Le figure rappresentate sono due atleti che esultano nel momento della vittoria», così Gazzaniga aveva descritto la sua opera, il trofeo forgiato in oro 18 carati che è custodito nella sede della Fifa in Svizzera. La coppa originale, infatti, viene concessa solo per un paio d’ore durante la premiazione alla nazionale vincitrice per poi essere ritirata e sostituita da una copia laminata in oro che viene prodotta sempre artigianalmente della Gde Bertoni di Paderno. La copia viene poi consegnata ai nuovi campioni del mondo: vedremo in questa competizione chi si aggiudicherà il trofeo più ambìto al mondo prodotto a Paderno Dugnano.