Hanno provato a ingannare un uomo che aveva messo in vendita il suo orologio di valore: lo scorso 30 ottobre a Milano gli agenti del nucleo reati predatori della polizia locale hanno sventato una tentata truffa ai danni di un venditore di Rolex.

Dopo aver pubblicato l’annuncio per la vendita di un Rolex modello Tiffany 41 al prezzo di 30mila euro su un noto sito web svizzero specializzato in orologi di pregio, il venditore è stato contattato da un presunto collezionista: insospettito dalle proposte sulla modalità di incontro, l’uomo ha allertato la polizia locale. Gli agenti dunque si sono accordati con il venditore per seguire lo svolgimento della compravendita, intervenendo in caso di necessità: l’incontro viene fissato in un bar di un centro commerciale. Il compratore arriva puntuale insieme a un’altra persona che, invece di accompagnarlo al bar, resta alla guida dell’auto parcheggiata con il motore acceso. L’acquirente, che si presenta con un nome falso, chiede di vedere l’orologio e le garanzie di autenticità e proprietà, per poi estrarre una bustina in tessuto, chiedendogli con sollecitudine di consegnare il Rolex, senza dargli il tempo di controllare le banconote da 200 euro.  

Una volta avvenuto lo scambio, intervengono gli agenti che identificano l’acquirente e il complice alla guida dell’auto, risultato essere il figlio. Nel sacchetto di carta gli agenti trovano 189 banconote da 200 euro ma soltanto due biglietti erano autentici, i restanti 37.400 euro risulteranno falsi. Dagli accertamenti effettuati è emerso che a carico degli indagati ci sono numerosi precedenti per fatti analoghi e reati contro il patrimonio. Di seguito il video della polizia locale di Milano che mostra le banconote false usate nella tentata truffa.