Oggi nel nostro termometro parliamo del reddito di cittadinanza. La premessa, a scanso di equivoci, è quella che aiutare chi non lavora è cosa buona e giusta.
Iniziamo col dire che nei primi 8 mesi del 2022 coloro che hanno percepito tale aiuto economico sono stati circa 3.387.000, con un assegno mensile più o meno di 600 euro. Fin qui tutto bene, casse dello Stato permettendo. Detto questo, però, alcune osservazioni vanno fatte. Una è sicuramente legata alle difficoltà delle aziende che quando offrono lavoro, spesso si sentono dire di no, almeno a certe condizioni. L’altra invece è legata allo Stato, al fatto che pur dando redditi,in cambio non chiede nulla, anzi, basti pensare ai soldi che ogni volta che ci sonole elezioni vengono datiagli scrutatori che già un lavoro lo hanno. È vero che tra loro ci sono anche disoccupati, ma pochi.
Insomma, in tutto questo e altro ancora, vengono in mente coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza che potrebbero fare dei lavoretti, almeno nelle zone dove vivono. Qualcuno dirà, cosa? Sono sicuro che ognuno di noi un lavoretto glielo troverebbe, ma questa decisione spetta alla politica.
Il Termometro Nazionale, l’editoriale del Gazzettino Metropolitano, è a cura del direttore Marco Fabriani.