Il commissariato della polizia di Stato di Cinisello Balsamo compie 30 anni: era il 18 ottobre del 1992 quando è stato inaugurata la sede di via Cilea.
Tre decenni al servizio dei cittadini: nel 1992 Cinisello fu dotata per la prima volta di un presidio di pubblica sicurezza che si insediò a Sant’Eusebio, ai tempi un quartiere con un alto tasso di criminalità anche fra i minorenni e con un fiorente mercato della droga.
«Sono onorato di essere il dirigente del commissariato di Cinisello nell’anno del suo trentennale – ha dichiarato al Gazzettino Metropolitano il vice questore della polizia di Stato Giovanni Di Stefano -. Il nostro territorio di competenza merita attenzione a 360 gradi e la collaborazione tra forze di polizia e istituzioni è la strada giusta per continuare a svolgere un lavoro capillare in città».
Il commissariato venne dedicato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, vittime della mafia nelle stragi avvenute pochi mesi prima all’inaugurazione, rispettivamente nella strage di Capaci del 23 maggio e di via D’Amelio del 19 luglio. In quella occasione, infatti, venne scoperta la lapide dedicata alle vittime delle due stragi di stampo mafioso: la lapide, tutt’ora presente nel commissariato, consiste in una lastra in marmo, con angoli e contorni frastagliati che evocano simbolicamente le deflagrazioni che hanno causato le vittime. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti l’allora sindaco Carlo Lio, il commissario di pubblica sicurezza Giovanni Pepe, il questore di Milano Francesco Trio e il presidente della Regione Lombardia Giuseppe Giovenzana.
Il vice questore Di Stefano, inoltre, ha fatto il punto sui primi sei mesi alla dirigenza del commissariato di Cinisello: «La presenza sul territorio è la nostra principale prerogativa. In questi sei mesi sono stati effettuati 70 arresti e ingenti sequestri di sostanze stupefacenti. Numeri alla mano abbia sequestrato 141 chilogrammi di hashish e 1,5 chili di cocaina. Ho cercato anche di dare un ulteriore input al controllo delle attività commerciali e il nostro obiettivo è quello di implementare i servizi anche davanti alle scuole». Il dirigente ha poi elogiato il lavoro di tutti gli uffici e dei suoi agenti, al momento 60, che svolgono un lavoro costante al servizio dei cinisellesi.