Dopo Milano anche a Sesto San Giovanni si potrà accendere il riscaldamento il 29 ottobre: slitta, dunque, di una settimana la data per l’accensione degli impianti termici, viste le temperature miti di questo periodo e la crisi dei costi dell’energia.
A stabilirlo un’ordinanza del sindaco Roberto Di Stefano che, in linea con il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas e con le rilevazioni di Arpa Lombardia che registrano una temperatura al di sopra della media stagionale, posticipa l’accensione del riscaldamento al 29 ottobre rispetto al 22 ottobre, data stabilita dal Decreto a livello nazionale.
L’ordinanza non vale però per gli ospedali, le cliniche o case di cura, le sedi di organizzazioni internazionali che non si trovano in stabili condominiali, le scuole di competenza comunale, piscine e saune, le attività industriali o artigianali nei casi in cui ci siano esigenze tecnologiche o di produzione.
Dal 29 ottobre e fino al 7 aprile 2023 i riscaldamenti potranno restare accesi per 13 ore al giorno, comprese tra le 5 e le 23. Inoltre, come stabilito dal decreto del Ministero della Transizione Ecologica, la temperatura deve essere ridotta ancora di 1 grado rispetto alle ultime norme del 2013: deve quindi essere di massimo 19 gradi (con 2 gradi di tolleranza) per le abitazioni e 17 gradi (con 2 gradi di tolleranza) per le attività industriali e artigianali.