Sesto, Luchino sfreccia inseguendo il sogno della Moto Gp

Nuovi talenti sfrecciano a Sesto San Giovanni. Luca, per tutti ‘Luchino’, Rizzi è nato a marzo del 2012, frequenta la quinta elementare alle Martiri della Libertà e, nonostante la giovanissima età, nel 2022 ha centrato una storica tripletta in sella alla sua minimoto, nel campionato junior: il titolo di campione euorpeo, il titolo di campione italiano e il successo nel Trofeo Simoncelli.

Una carriera cominciata prestissimo per Rizzi, che appena all’età di due anni e mezzo è salito per la prima volta su una minimoto, ereditando prestissimo la passione dai genitori: «Ho cominciato girando nei parcheggi di Sesto San Giovanni – spiega Luchino Rizzi -. Ne ho fatto da subito uno stile di vita e a 4 anni e mezzo sono andato per la prima volta in pista, a Cattolica: da lì è cominciato tutto».

Rizzi si allena a Codogno una volta a settimana, ma nonostante i suoi 10 anni ha già girato molto per l’Italia inseguendo la sua passione, ma anche già assaggiato circuiti importanti come quello di Assen, in Olanda, dove è arrivato il titolo europeo lo scorso agosto. L’idolo di Luchino? Neanche a dirlo, Valentino Rossi. Una generazione intera, di piloti e non, è cresciuta con le imprese del Dottore e Luchino sogna un giorno di ripercorrerne le orme. «Dove mi vedo nei prossimi 10 anni? Spero di arrivare al Campionato Italiano di Velocità ‘dei grandi’ e, perché no, vincere il titolo».

Ma non ci sono solo le moto nella vita di Luchino. Tifoso del Milan, come tutti i ragazzini della sua età è un grande appassionato di videogame, Formula 1 e Fifa i suoi giochi preferiti, oltre ad amare la montagna per lanciarsi nella neve. Quello che colpisce maggiormente è la sua determinazione, la fermezza di inseguire un sogno e la voglia di vederlo un domani realizzato: «Il Motomondiale, ovviamente». Vietato dunque mettere limiti ai sogni. E poi, chissà, un domani Sesto San Giovanni sarà la nuova Emilia Romagna, terra di motori nel segno di Luchino Rizzi.