È cominciata con tre sconfitte in altrettanti match ufficiali, due in campionato e uno in Coppa Italia, la stagione della Seleçao, la formazione di calcio a 5 di Sesto San Giovanni iscritta nel campionato di Serie C1, l’élite del futsal lombardo.
Ma al netto del numero ‘0’ sotto la voce ‘punti’, la squadra ha convinto in tutte e tre le uscite fin qui disputate. Basta, infatti, guardare la distinta dell’ultimo match, giocato venerdì scorso a Sesto contro la Polisportiva Chignolese, per capire che con questo atteggiamento i punti arriveranno. Serve mettere nelle gambe, e nella testa, minuti ed esperienza, ma il ‘progetto giovani’ della Seleçao è tanto ambizioso quanto ben avviato per la giusta strada. «Abbiamo fatto un ulteriore passo avanti sia dal punto di vista atletico che della personalità e questo è molto importante – ha dichiarato il mister della Seleçao Dario Carnelli -. Credo che i risultati potranno arrivare, bisogna avere pazienza. Il gruppo è molto giovane e con il lavoro può dare molti frutti». Mai niente di più vero. Dei 12 ragazzi che hanno preso parte al match perso 2-0 contro la Chignolese, solo due di loro sono nati nel vecchio millennio (classi 1988 e 1999). I restanti dieci sono un classe 2000, tre 2001, quattro 2003 e addirittura due 2005. Insomma, quando si dice che i giovani non trovano spazio, non si parla evidentemente di Sesto San Giovanni.
Una nuova generazione del fustal lombardo che, venendo alla stretta cronaca della gara, ha mostrato personalità e assoluta padronanza della categoria. Di fronte a una Polisportiva Chignolese, più ‘vecchia’ e con più presenze in C1, gli enfants terribles della Seleçao hanno mostrato carattere e determinazione. Buona difesa, capacità di ribaltare il campo e pericolosità in attacco. È mancato il gol, è vero, ma il tempo è tutto dalla loro parte per migliorare e perfezionarsi. Poi, come ha dichiarato lo stesso Carnelli, arriveranno anche i tanto attesi punti. La gara con la Chignolese ha comunque dimostrato che è possibile affrontare a viso aperto una formazione molto più strutturata per la categoria, rimamendo in partita fin proprio all’ultimo secondo. Questa l’analisi di mister Carnelli al termine della gara persa per 2-0 e chiusa dalla Chignolese a un solo minuto o poco più dalla sirena, con la Seleçao vicina al pareggio in almeno un paio di occasioni: «Abbiamo giocato contro una buonissima Chignolese, una squadra che sicuramente ha velleità superiori alla nostra. Per tutta la durata della gara siamo stati in partita: un primo tempo di grosso equilibrio dove forse hanno creato un po’ più loro, ma le occasioni da ambo le parti sono state più o meno pari. Nel secondo tempo abbiamo preso un gol ‘rocambolesco’, poteva esserci un fallo a nostro favore. Da lì ho chiamato un timeout per chiedere ai ragazzi un ulteriore sforzo per provare a pareggiare: abbiamo avuto due grossissime occasioni, ci siamo sbilanciati e abbiamo subito il secondo gol».
Testa dunque alla prossima partita: venerdì 30 settembre alle 21.30 la Seleçao scenderà in campo in casa del Desezano Calcio a 5, reduce dalla larga vittoria per 8-1 contro l’Union Gallarate.