Altri 750 monopattini elettrici in condivisione per muoversi nei quartieri di Milano. Struttura verde, manubrio nero, Gps integrato, sono i mezzi della società Bolt. Si tratta dell’ottavo operatore autorizzato dal Comune a svolgere questo servizio pubblico. Con i nuovi arrivi il parco complessivo di monopattini free floating attivato a Milano raggiunge quota 6mila.
I mezzi di Bolt serviranno l’area interna alla Cerchia filoviaria della 90/91 ed alcune zone esterne alla circonvallazione, fra le quali Città Studi, Lambrate, Argonne, Corvetto, Scalo Romana, Bovisa e Zara/Testi. I limiti di estensione e le altre condizioni del servizio sono consultabili sull’app per smartphone che l’operatore mette a disposizione. Con l’ingresso dell’ottavo operatore si esaurisce dunque il numero di dispositivi autorizzabili per la sperimentazione della mobilità elettrica in sharing a Milano.
Il servizio è stato introdotto a febbraio 2020, a conclusione di un iter normativo che ha definito ambiti di sperimentazione e regole d’uso. «Si ricordano le principali: velocità massima pari a 20 km/h, che si riduce a 6 km/h nelle aree pedonali, nella Cerchia dei Navigli è consentito il prelievo e rilascio dei mezzi esclusivamente nelle aree destinate al parcheggio di bici e moto, nella restante parte del territorio anche a lato strada, dove non sia espressamente vietato», hanno dichiarato dal Comune di Milano.