Bresso, un live a costo zero per la città: dal Jova Beach Party fondi per il progetto del Seveso

L’evento che ha chiuso il Jova Beach Party a Bresso ha avuto un impatto zero sui costi dell’amministrazione. Come ha spiegato il sindaco Simone Cairo, infatti, il costo dei servizi straordinari della polizia locale, con l’ausilio delle amministrazioni vicine, è stato sostenuto dall’organizzazione dell’evento. Allo stesso modo, le spese di Amsa e del Comune sulla gestione dei rifiuti sono state prese in carico dagli organizzatori del concerto.

Ma non è tutto. L’impatto sulla città e in parte sulla quotidianità dei cittadini di Bresso per un evento di tale portata è stato importante e il concerto è stato anche oggetto di polemiche ambientaliste nelle date precedenti, ma l’amministrazione comunale ha sottolineato che i benefici saranno tangibili e considerevoli. Il sindaco Cairo ha evidenziato le opportunità del concerto e ha specificato che l’amministrazione sta lavorando con il Wwf e con il Parco Nord per far sì che il territorio di Bresso faccia parte del progetto di recupero ambientale ‘Ripartiamo’, di cui il Jova Beach Party è promotore.

C’è stato già un sopralluogo sul Seveso per un intervento di recupero e sistemazione ambientale delle aree che sono naturali ma anche urbanizzate. Il comitato scientifico del Wwf, dunque, supervisionerà il progetto che verrà fatto insieme al Parco Nord. «Mi aspetto una parte delle donazioni sia portata sul nostro territorio – ha dichiarato il sindaco -. Ci sarà sicuramente un contributo alla qualità ambientale di tanti Comuni e tanti territori e anche del nostro».