Nella prima serata di martedì 30 agosto, intorno alle 20.30, ai carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni è arrivata una segnalazione per colpi di arma da fuoco a Bresso, in via Vittorio Veneto.

Al loro arrivo, i militari hanno trovato a terra un bossolo esploso e uno intero. Immediato l’avvio delle indagini: dopo aver ascoltato le parole delle persone presenti in zona, hanno scoperto che un uomo, insieme alla compagna e a un mastino napoletano, era passato poco prima davanti a un bar della zona e, dopo aver litigato con un avventore del bar, è tornato per sparare due colpi con la sua pistola.

Da una prima ricostruzione, i colpi non avrebbero preso nessuno poiché l’uomo avrebbe puntato l’arma verso terra. I carabinieri, durante la notte, sono riusciti, anche tramite la visione delle telecamere, a risalire all’identità della donna, residente a Bresso e trovata in strada, e tramite lei a risalire anche a quella dell’uomo, un pregiudicato italiano classe 1979. Alle 3 di notte i militari, con giubbotti antiproiettile e preparati a un eventuale scontro, sono piombati a casa dell’uomo che, alla vista dei carabinieri, ha però lanciato la pistola dalla finestra della sua abitazione al quarto piano di un condominio a Milano.

L’arma è stata recuperata e l’uomo, che nel goffo tentativo di non farsi identificare per negare le sue responsabilità aveva nel mentre cambiato i vestiti e si era tagliato i capelli, è stato arrestato. Per lui il giudice ha disposto una denuncia a piede libero.